BAW25 CONFERENCE: Remapping LAND/marks

07/10/2025 - h. 18:00 - h. 21:00 -

Conferences with Franco Farinelli, Lore Gablier, Iacopo Prinetti and Michele Cerrutti But

Waag event in collaboration with BAW25 / Waag +3

ore 18.00

Franco Farinelli: Alle origini della globalizzazione: Il modello del paesaggio
Partendo dalle ricerche di Alexander von Humboldt fino alle prospettive contemporanee, la conferenza del noto geografo Franco Farinelli ripercorre lo sviluppo del concetto europeo di paesaggio. Mette in luce come questo quadro di pensiero abbia plasmato la nostra visione della natura, della cultura e dello spazio – e allo stesso tempo ne interroga le potenzialità e i limiti nel contesto di un mondo globalizzato.
Franco Farinelli è geografo, professore di Geografia Umana presso l’Università di Bologna e presidente dell’Associazione dei Geografi Italiani. Nel corso della sua carriera ha insegnato all’Università di Ginevra, alla UCLA e alla Sorbona.

La presentazione si terrà in lingua italiana.

ore 19.00

The European Pavilion: Imagining Europe’s future(s)
La presentazione ripercorre la storia del European Pavilion sin dal suo lancio da parte della European Cultural Foundation nel 2020: perché è stato avviato, cosa abbiamo imparato lungo il percorso e quale potenziale racchiude. Al suo centro vi è la convinzione che immaginare l’Europa non significhi soltanto concepire il continente stesso, ma anche promuovere futuri più inclusivi. A loro volta, tali futuri possono contribuire a reimmaginare l’Europa che desideriamo diventare.
Lore Gablier presenta The European Pavilion, avviato dalla European Cultural Foundation nel 2020. Racconterà perché è nato, quali esperienze sono maturate finora e quale potenziale si intravede per il futuro. Al centro vi è la convinzione che immaginare futuri inclusivi significhi anche ripensare l’Europa stessa.
A seguire, Iacopo Prinetti e Michele Cerruti But introdurranno la loro proposta per il Padiglione: FAILLE, Frictional Borders, Ancestral Practices, Precolonial Europe. Il progetto esplora la linea insubrica che attraversa le Alpi, parte della rotta migratoria balcanica, come spazio di interconnessioni regionali oltre i confini nazionali fortificati, proponendo una prospettiva precoloniale sull’Europa.
La presentazione si terrà in lingua inglese.